Niccolò Ammaniti è uno scrittore, regista e sceneggiatore italiano; i suoi libri sono stati tradotti in 44 paesi in francese, tedesco, spagnolo, greco e russo. Ha esordito nel 1994 con il romanzo “Branchie” (1997). Nel 1995 ha pubblicato il saggio “Nel nome del figlio”, scritto con il padre dottor Massimo Ammaniti, psicanalista e e neuropsichiatra infantile; nel 1996 pubblica la raccolta di racconti “Fango”. Suoi racconti sono usciti nelle antologie “Gioventù cannibale” (1996) e “Tutti i denti del mostro sono perfetti” (1997). È del 1999 “Ti prendo e ti porto via”, mentre nel 2001 pubblica per Einaudi “Io non ho paura”.
Ha vinto la 61° edizione del Premio Strega nel 2007 con “Come Dio comanda”, che nel 2008 diventa un film di Gabriele Salvatores. Del 2009 è “Che la festa cominci” (Einaudi), del 2010 “Io e te” (Einaudi), del 2015 “Anna” (Einaudi). Nel 2023 esce sempre per Einaudi “La vita intima”.
Dai suoi libri sono stati tratti cinque film: “L’ultimo capodanno” (di Marco Risi, 1998); “Branchie” (di Francesco Ranieri Martinotti, 1999); “Io non ho paura” e “Come Dio comanda” (entrambi diretti da Gabriele Salvatores, 2003 e 2008); “Io e te” (di Bernardo Bertolucci, 2012).
È autore e regista del docu-film The Good Life (2014) ed è showrunner, co-sceneggiatore e co-regista di “Il Miracolo”, una serie TV originale SKY (2018).
VENERDì 26 MAGGIO
Ore 20.45 - Officinema
L’importante è raccontare
Conversazione con Niccolò Ammaniti su spezzoni tratti da “Il miracolo” e “Io e te”
“Da regista ho pensato che tutto quello che volevo fare era togliere le parole, di parole mi sono nutrito per tanti anni, e quello di cui mi volevo nutrire soprattutto erano le inquadrature e la luce. La luce soprattutto era qualcosa che mi mancava nella scrittura, e mi sembrava che l’avrei guadagnata con un altro mezzo che era il cinema.”
Storie avventurose, fiabe nere, coming of age, misteri… sono tante le storie che Niccolò Ammaniti ha raccontato finora.
Quali linguaggi, quali strumenti utilizza per narrarle? Il passaggio da una forma all’altra, da un romanzo a una sceneggiatura, da un libro a una serie tv, come cambia le cose?
Sono alcune delle riflessioni da cui partiremo per esplorare, con Niccolò Ammaniti, il complesso e affascinante rapporto tra letteratura e cinema.
Coordina il Cineclub “Treni nella notte”
SABATO 27 MAGGIO
ORE 20.45 - OFFICINEMA
La vita intima
Incontro con Niccolò Ammaniti, letture di Lorenza Indovina.
La vita intima non è solo il titolo dell’ultimo e fortunato romanzo di Niccolò Ammaniti.
È anche lo spazio privato di ognuno di noi, quel luogo in cui si celano ricordi, pensieri, paure, deviazioni che parlano di quel che siamo davvero e della nostra contemporaneità.
La sfida per un autore è riuscire a raccontarlo, perché pur trattando di altri la scrittura non è mai questione staccata dal proprio sé ma affonda prepotentemente nel vissuto personale di chi scrive muovendone accordi e dissonanze.
Come questo avvenga, e come questo possa concretizzarsi in un libro o in un film, è quanto cercheremo di comprendere in questo incontro con Niccolò Ammaniti: scrittore, regista, sceneggiatore, vincitore del premio Strega nel 2007 e quest’anno ospite d’onore della Maratona di Lettura di Feltre.
Modera Nicola Maccagnan
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito senza prenotazione. In caso di esaurimento posti disponibili verrà data precedenza ai partecipanti in ordine di arrivo.
Il programma della Maratona di Lettura può subire variazioni indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Ogni cambiamento sarà tempestivamente segnalato su www.visitfeltre.info che vi invitiamo a consultare.
