venerdì 25 marzo 2022 ore 20.45 La causa del secolo

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Nella sala conferenze museo diocesano belluno-feltre
verrà presentato il libro "la causa del secolo. la battaglia contro i cambiamenti climatici arriva in tribunale" alla presenza dell'autrice marica di pierri

I cambiamenti climatici non sono solo un problema ambientale, ma anche e soprattutto una questione sociale, politica ed etica, in quanto mettono a repentaglio il godimento di una serie di diritti, in primis quello alla vita e alla salute, e colpiscono tutti ma non tutti allo stesso modo. Il riscaldamento globale e le sue conseguenze porteranno e stanno già portando ad impatti disastrosi a tutte le latitudini e longitudini del pianeta. L’Italia non fa eccezione. Il nostro paese presenta una straordinaria vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici. I report ufficiali prevedono aumenti delle temperature compresi tra +1.8°C e +3.1°C nel corso del secolo, una cifra che toccherebbe quota +3.5° / +5.4°C nei più catastrofici tra gli scenari ipotizzati. Con un aumento di temperatura medio globale di 3°C, circa il 50% della regione mediterranea sarebbe torchiata da periodi di siccità costante, anche per 5 o 6 mesi all’anno e l’Italia potrebbe letteralmente trasformarsi “in un deserto”. Di contro, le politiche messe in campo per la riduzione delle emissioni a livello nazionale appaiono ancora drammaticamente deboli e insufficienti.

Nel giugno scorso 203 ricorrenti – tra cui 24 associazioni, 17 minori e 162 adulti – hanno citato in giudizio lo Stato Italiano chiedendo al giudice di riconoscere che è responsabile di non agire a sufficienza in contrasto ai cambiamenti climatici. L’azione legale è promossa nell’ambito della campagna “GIUDIZIO UNIVERSALE, lanciata dall’associazione A Sud a cui aderiscono oltre 100 organizzazioni italiane, dal movimento Friday for Future alla Rete degli Studenti, dal Coordinamento No Triv all’associazione Terra!, alle società scientifiche ISDE – Medici per l’Ambiente alla SMI – Società Meteorologica Italiana di Luca Mercalli.

Si tratta della prima “causa climatica” avviata nel nostro Paese, che si situa in continuità con molte altre esperienze promosse in altri paesi del mondo. Nell’ultimo decennio sempre più spesso la società civile ha fatto ricorso alle strategie legali per spingere i propri governi a varare politiche climatiche ambiziose. Dopo le vittorie in Olanda, Francia, Germania, Irlanda, Belgio anche in Italia la battaglia per l’aumento dei target di riduzione delle emissioni cdi gas a effetto serra si sposta nei tribunali.

Per ragioni organizzative si prega di prenotare cliccando sul pulsante qui sotto.

Accesso consentito con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.

Per informazioni tel. 0439/885257ambiente@comune.feltre.bl.it

MARICA DI PIERRI

Portavoce dell’Associazione A Sud, laureata in giurisprudenza e specializzata in relazioni internazionali, lavora da oltre dieci anni nel campo della giustizia ambientale e dell’ecologismo.
Giornalista pubblicista, dal 2020 è Direttrice Responsabile della testata giornalistica EconomiaCircolare.com. E’ tra le coordinatrici e portavoce della Campagna Giudizio Universale.
Co-fondatrice e direttrice del CDCA, Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali, ne coordina l’equipe di
ricerca e le attività di reporting su ambiente, energia, rifiuti, cambiamenti climatici, conflitti ecologici. Autrice di articoli e saggi e co-autrice di diverse pubblicazioni, collabora con quotidiani, riviste, portali di informazione e testate radiofoniche e televisive. Attualmente è dottoranda in Diritti Umani presso l’Università di Palermo con una tesi di ricerca su Cambiamenti Climatici e Diritti Umani.

Cliccando sul logo sotto, potete scorrere il curriculum  dettagliato dell’autrice.

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